3 Febbraio 2015: La COOP lo aveva già previsto, ora però ci sono i dati ufficiali: L’Italia torna in deflazione, a gennaio c’é stata una diminuzione dei prezzi dello 0,6%, bene.
Anzi no, male.
La deflazione, cioé un abbassamento generale dei prezzi è un sintomo negativo di un’economia.
Anche se saremo quindi facilitati quanto andiamo a fare la spesa al supermercato, alla lunga la deflazione innesca un meccanismo di decrescita e quindi di ulteriore crisi economica ( come se ce ne fosse bisogno)…
In questo periodo, la deflazione è stata innescata principalmente dal prezzo della benzina, che sta pian piano diminuendo, grazie al prezzo del petrolio che è notevolmente diminuito e che è sceso sotto la soglia psicologica dei 50$ al barile.
Ricapitolando: a gennaio l’indice dei prezzi al consumo diminuisce dello 0,6% rispetto a gennaio 2014, il livello più basso dal settembre 1959 (-1,1%).
Su base mensile il calo è dello 0,4%; in pratica la deflazione e tocca i minimi da oltre mezzo secolo. Lo dice oggi l’Istat , diffondendo le stime preliminari
Il Governo italiano prevede la stagnazione economica nel 2019
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