ETF Consigliati 2019: i Migliori 8

Quali sono i migliori ETF consigliati 2019? I fondi scambiati in borsa, o ETF, sono un’opzione popolare per gli investitori che cercano di far crescere i loro soldi con orizzonti temporali sia a breve che a lungo termine. Gli ETF consentono di acquistare e vendere fondi come un titolo su una borsa popolare. Questo è diverso dai fondi comuni di investimento tradizionali, che ti consentono di negoziare solo alla fine di una giornata lavorativa. La combinazione dell’ETF di diversificazione immediata e liquidità rapida è una buona ragione per considerarli come un primo investimento o parte di un portafoglio veterano.

Gli ETF commerciano quasi istantaneamente quando si entra in una transazione online con la propria intermediazione preferita. Molti ETF tengono traccia di indici importanti come S & P 500 o Dow Jones Industrial Average, ma gli ETF possono concentrarsi praticamente su qualsiasi fondo di investimento tradizionale. Segui insieme per saperne di più su come funzionano gli ETF e quali sono migliori ETF da considerare quando si costruisce il portafoglio.

Come tutti gli investimenti, gli ETF presentano rischi. In genere, gli investimenti più rischiosi portano a rendimenti più elevati e gli ETF tendono a seguire tale modello. I fondi diversificati e ampi del mercato e i fondi concentrati nelle obbligazioni tendono a offrire il rischio più basso. Le materie prime, le opzioni e i fondi più ristretti di solito aumentano il rischio e la volatilità.

Le tue decisioni di investimento dovrebbero allinearsi con i tuoi obiettivi finanziari. Sii consapevole della tua tolleranza al rischio, se puoi permetterti di perdere parte o tutto il tuo investimento, e in che modo le tue scelte di investimento si adattano al tuo piano finanziario generale.

Assicurati di considerare le attività sottostanti: quando acquisti un ETF, non acquisti direttamente azioni o azioni di una società. Invece, stai mettendo soldi in un fondo che compra un paniere di azioni e obbligazioni per tuo conto. Assicurati che il fondo che acquisti investe in attività che sceglieresti tu stesso.

Inoltre, prendere in considerazione il rischio e la volatilità. Alcuni investitori stanno bene assumendo attività rischiose scommettendo che pagheranno con grandi rendimenti. Altri investitori preferiscono evitare alti e bassi e sono più preoccupati della preservazione del capitale e di un reddito costante. Scegli un ETF in linea con la tua tolleranza al rischio e alla volatilità.

E infine, tieni d’occhio le tasse. Nell’agosto 2018, Fidelity ha rilasciato due nuovi ETF gratuiti al 100%. Questi ETF all’avanguardia sono un concetto molto nuovo. In precedenza, ETF competitivi di società come Vanguard, Fidelity e Schwab hanno portato la concorrenza con commissioni basse a volte inferiori allo 0,1%. L’ETF più costoso, secondo Bloomberg, addebita il 9,2%. Confronta più ETF per tasse e altre caratteristiche prima di acquistare.

Dovremmo sottolineare ancora una volta che non è mai una buona idea comprare un investimento se non comprendi i rischi. In caso di dubbi gravi, consultare un consulente finanziario o altro esperto prima di inserire l’ordine commerciale dell’ETF.

Continua a leggere per conoscere i migliori ETF che puoi acquistare oggi.

 

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ETF Consigliati 2019: i Migliori 8

ETF Consigliati 2019: i Migliori 8 su cui costruire un Portafoglio titoli con i Nostri risparmi

01 Il migliore in generale: Vanguard S & P 500 ETF (VOO)

Il miglior ETF complessivo proviene dalla più grande società di fondi comuni: Vanguard. Questo ETF replica l’indice S & P 500 e addebita un rapporto di spesa di appena lo 0,04%. Lo stesso Warren Buffet ha persino raccomandato il fondo dell’indice S & P 500 di Vanguard per nome.

L’acquisto in questo fondo ti dà esposizione a 500 delle più grandi aziende pubbliche negli Stati Uniti. Questo ti offre molta diversità con un certo grado di sicurezza in quanto tutti gli investimenti sono focalizzati negli Stati Uniti.

Storicamente, l’indice S & P 500, che in qualche modo è un proxy per l’economia generale degli Stati Uniti, restituisce circa il 10% all’anno su un orizzonte lungo. Anche se le performance passate non sono una garanzia delle prestazioni future e il mercato può scendere in qualsiasi momento, se si dispone di un orizzonte a lungo termine questo fondo indice è un’ottima scelta.

 

02 Migliore per fedeltà: Fidelity ZERO Total Market Index Fund (FZROX)

Sebbene questo ETF non abbia una lunga storia, il fondo large-blend non applica commissioni né minimi. Se vuoi investire in un ETF gratuitamente, questa è una delle due sole opzioni al momento in cui scrivo. Questo è uno sviluppo molto eccitante per i singoli investitori.

Non c’è un minimo da investire per iniziare che, come tutti gli ETF, lo rende un’opzione allettante sia per i conti pensionistici sia per gli investitori nuovi di zecca. L’indice si concentra sul rendimento totale del mercato azionario statunitense, rendendolo ancora più diversificato rispetto a un fondo S & P 500.

Il miglior proxy per il confronto delle performance passate è il Fidelity Total Market Index Fund (FSTMX). Questo fondo offre prestazioni quasi identiche all’indice Dow Jones US Total Market e negli ultimi dieci anni ha moderatamente sovraperformato la categoria delle grandi miscele.

 

03 Migliore per traders: SPDF S & P 500 ETF (SPY)

Sì, l’S & P 500 è così importante che ha conquistato due dei primi tre posti in questa lista! Mentre l’ETF VOO di Vanguard è un investimento ideale per gli investitori di ETF a lungo termine, SPY (a volte chiamato “spia” o “spie” da State Street Global Advisors è uno degli ETF più pesantemente negoziati sul mercato.

Poiché questo indice segue l’S & P 500 in tempo reale, gli investitori attivi utilizzano questo fondo per acquistare e vendere il mercato azionario statunitense in un’unica operazione. SPY è stato lanciato nel 1993 come primo fondo negoziato in borsa.

I trader attivi preferiscono lo SPY a causa della sua liquidità estremamente elevata. Carica un rapporto di spesa dello 0,0945%, che è superiore all’ETF concorrente di Vanguard. Ma a causa della sua popolarità e frequenza commerciale, molti investitori sono felici di mettere i loro soldi in SPY.

 

04 Il meglio per azioni a piccola capitalizzazione: iShares Russell 2000 ETF (IWM)

 

Il Russell 2000 è un indice che tiene traccia di 2.000 titoli a piccola capitalizzazione. È composto dai 2000 più piccoli 2000 dell’indice Russell 3000 misurati dalla capitalizzazione di mercato. Questo indice è un altro ottimo modo per tenere traccia del mercato azionario statunitense nel suo insieme, ma concentrandosi sulle società più piccole nei mercati pubblici invece che su quelle più grandi.

IWM addebita un rapporto spese dello 0,19%, che è inferiore a molti fondi comuni di investimento ma lontano dal fondo del settore dell’ETF. Ma rispetto a un fondo S & P 500, i gestori dell’ETF iShares Russell 2000 hanno quattro volte più titoli da acquistare e vendere per mantenere il fondo indicizzato in linea con l’indice.

Alcuni investitori sostengono che gli stock più piccoli hanno più spazio per crescere rispetto ai titoli più grandi, mentre i contrarian sostengono che gli stock più piccoli sono più rischiosi e più volatili. Ma se vuoi comprare una grande quantità di aziende americane con un clic, IWM è un modo popolare per farlo.

05 Migliore per i dividendi statunitensi: Schwab US Dividend Equity ETF (SCHD)

 

Charles Schwab offre un’altra importante famiglia di ETF a basso costo. L’ETF Dividend Equity americano è una scelta eccellente per gli investitori che desiderano trasformare il proprio portafoglio in un flusso di cassa. Questo fondo si concentra maggiormente sulle grandi società con un dividendo stabile.

I pensionati che cercano di guadagnare reddito da un portafoglio senza vendere spesso usano i dividendi come investimento principale. Questo ETF è gestito passivamente per monitorare l’indice Dow Jones US Dividend 100, composto da 100 titoli azionari con il miglior dividendo. Si paga un rapporto spese molto competitivo dello 0,07%.

06 Migliore ETF per Oro: SPDR Gold Trust (GLD)

 

Se vuoi investire in oro senza entrare in un negozio e comprare barre di metallo prezioso, la tua migliore opzione è l’ETF GLD. GLD è una proxy per il prezzo del lingotto d’oro. Si paga un rapporto di spesa dello 0,40%.

L’oro è spesso usato come copertura contro le flessioni del mercato azionario. Con il crollo delle scorte e dell’economia, gli investitori corrono spesso verso l’oro come una rete di sicurezza per gli investimenti. Ciò significa che l’oro spesso vende inversamente ai fondi di indice popolari sopra menzionati – tienilo a mente se decidi di convertire alcuni dei tuoi dollari in GLD.

07 Migliore ETF per azioni NASDAQ a grande capitalizzazione: Invesco PowerShares QQQ (QQQ)

 

Simbolo ticker QQQ ti offre un ETF che tiene traccia dell’indice NASDAQ 100. Il NASDAQ 100 è composto dai 100 maggiori stock della borsa NASDAQ, tradizionalmente una casa per molte aziende tecnologiche.

Laddove l’indice S & P 500 tiene traccia di titoli a larga capitalizzazione in entrambe le principali borse statunitensi, questo indice è limitato al solo NASDAQ, quindi è possibile che il vostro investimento sia maggiormente influenzato dalle grandi novità nel settore tecnologico rispetto ad altri settori. Questo ETF applica un coefficiente di spesa dello 0,20%.

08 Migliore ETF Internationale: Vanguard FTSE Developed Markets (VEA)

 

Se stai cercando di aggiungere esposizione internazionale al tuo portafoglio, le grandi aziende nei paesi sviluppati tendono a offrire il miglior equilibrio tra rischio e rendimento. Lo sviluppo di fondi di mercato è allettante, ma attenzione che sono molto più rischiosi rispetto agli investimenti nei mercati sviluppati.

VEA segue l’indice FTSE Developed All Cap ex US. Ciò significa che segue aziende di ogni dimensione nei paesi sviluppati oltre agli Stati Uniti. Questo investimento mette a disposizione azioni in Canada, Europa e nazioni del Pacifico sviluppate nel tuo portafoglio con facilità. Il fondo applica una spesa minima dello 0,07%.

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Scrivo di economia, finanza, lavoro, pensioni e tasse su vari siti, dove ho collaborato dal 2007, quando si è avvicinato al mondo del web.

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