Ci sono documenti da conservare per tutta la vita, atti pubblici che vanno conservati 10 anni, oppure che vanno tenuti per soli 6 mesi; in questa guida legale andiamo a vedere tutti i documenti da conservare per quanto tempo e quali sono.
La burocrazia italiana è una delle più ferragginose, basata su leggi che possono risalire allo Statuto Albertino, (1848) o al nuovo codice civile (1942) sono basati essenzialmente su documenti cartacei e riformare, rivoluzionare e digitalizzare tutta la Pubblica Amministrazione italiana è una sfida che da almeno 20 anni tutti i governi stanno perdendo perchè c’è bisogno di un enorme progetto che riguarda vari settori, quasi tutti i Ministeri, ci vogliono tanti fondi e competenze che troppo spesso non si hanno.
Documenti da conservare: quali sono
I documenti da conservare sono veramente tanti, in pratica dobbiamo conservare quasi tutte le ricevute di pagamento in tempi diversi, da quelle che facciamo la mattina con la spesa al pagamento di bollette, multe, servizi vari ma anche le cose più importanti e più importanti sono i documenti più tempo bisogna conservarli, come un diploma, una laurea, un atto di compravendita.
Nonostante tutti questi obblighi c’è da dire che molti di questi documenti si possono ritrovare in caso di smarrimento al Pubblico Registro, al Catasto e più in generale facendo domanda presso l’Agenzia delle Entrate che ha dei registri in cui ci sono i Nostri documenti più importanti.
Ecco un elenco dei documenti da conservare, da quelli da conservare per sempre, a quelli che bisogna conservare solo 6 mesi.
Documenti da conservare tutta la vita:
Atti notarili: ( quelli compilati da un notaio) si tratta di documenti come gli atti di compravendita di immobili, donazioni, accettazione di eredità, contratto di matrimonio, separazione, rogiti, diplomi ( come il diploma di laurea), attestati.
Documenti da conservare finchè non si va in pensione:
Buste paga che attestano quanto abbiamo versato di contributi
Documenti da conservare almeno 14 anni:
Tutti quei pagamenti fatti che rientrano in degli sconti fiscali per risparmio energetico e ristrutturazioni edilizie.
Questo strano numero di anni è dovuto dal fatto che i rimborsi possono avvenire anche nell’arco di 10 anni, ma di solito conviene tenere i documenti inerenti alla Dichiarazione dei redditi fino a 4 anni dopo che si è presentata, quindi 10 + 4 = 14 anni.
Documenti da conservare almeno per 10 anni:
Ne abbiamo parlato proprio questi giorni, si tratta del Canone RAI e della Tassa sui rifiuti. In molti dicono che il Canone Rai – che oggi si paga tramite la bolletta della luce – andrebbe mantenuto solo per 5 anni, in effetti però, anche da articoli scritti da giuristi esperti della materia, sembra che si abbia l’obbligo di tenere le fatture pagate per 10 anni.
ATTENZIONE: dal 2016 il Canone RAI si paga su 2 fatture dell’energia elettrica, quindi queste 2 fatture bisognerà tenerle per 10 anni, in modo che se l’Agenzia delle Entrate ci contesta di non averle pagate, Noi possiamo dimostrare il contrario.
Documenti da conservare almeno per 6 anni
Va tenuta tutta la documentazione per il 730 ed il modello unico, in quanto gli accertamenti fiscali possono arrivare fino al 31 dicembre dopo 5 anni dall’anno dopo che si sono presentati.
Documenti da conservare almeno per 5 anni:
Per spese condominiali, ricevute di affitto pagato, i pagamenti di tutte le utenze domestiche, come la bolletta della luce, acqua, gas, telefono, Adsl, Fibra ottica, condominio.
Medicinali e spese mediche in detrazione.
Spese veterinarie da portare in detrazione.
Macchine mediche ( ad esempio carrozzelle) da portare in detrazione sia se si comprano che se si affittano.
Parcelle che poi verranno usate per detrazioni fiscali di professionisti o di artigiani da portare in detrazione ( avvocato, notaio, idraulico, elettricista).
CUD: cioè il modello che viene dato a pensionati e a lavoratori impiegati.
Rate del Mutuo:
Ricevute di pagamento IMU e ICI.
Ricevute di pagamento di multe varie.
Documenti da conservare almeno per 3 anni:
Bollo auto:
Parcelle di professionisti o di artigiani da portare in detrazione ( avvocato, notaio, idraulico, elettricista).
Documenti da conservare per 2 anni:
Scontrini di prodotti che poi serviranno come garanzia del prodotto stesso.
Documenti da conservare 1 anno:
Rette scolastiche e iscrizioni a corsi di sport ( che si possono portare a detrazione).
Documenti da conservare 6 mesi:
Pagamenti di strutture ricettive turistiche.
Questa scadenza va rispettata in quanto i titolari delle strutture turistiche possono richiedere il pagamento dei loro servizi entro 6 mesi
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