Che cos’è il Bonus Bollette 2023 e come usufruirne

Il costo dell’energia, si sa, ha rappresentato una delle principali problematiche per le famiglie italiane. Per via del conflitto tra Ucraina e Russia, ha subito diversi rialzi nel corso del 2022, che hanno ovviamente inciso in modo profondo sulle capacità di spesa delle famiglie. Basti pensare al fatto che lo scorso anno il prezzo unico dell’energia è arrivato ad un record di 66 centesimi di euro per kilowattora. Ma ci sono diverse opzioni per ridurre l’impatto del caro-prezzi. Le famiglie, oltre a cercare offerte di energia più convenienti, come il contratto luce e gas proposto da ACEA per esempio, possono anche usufruire di una agevolazione prevista dal governo, ovvero il cosiddetto “bonus bollette”. Di cosa si tratta esattamente e come usufruirne?

Che cos’è il Bonus Bollette 2023 e come usufruirne

Cos’è il bonus bollette 2023 e cosa prevede?

Il bonus bollette, noto anche come bonus sociale luce e gas, è una facilitazione che consente di snellire i costi percepiti a causa dei consumi energetici. Si tratta di una misura introdotta dal governo nel 2022 e confermata anche dalla legge di bilancio 2023, con un potenziamento. Si parla nello specifico di uno sconto sull’IVA sul gas metano e sul teleriscaldamento, con una riduzione del 5%, valido sia per le aziende che per i nuclei familiari. Inoltre, il bonus in questione prevede anche un azzeramento degli oneri di sistema, ma solo fino ad una determinata quota di kilowatt (16,5 KW, per la precisione). La misura contempla anche la riduzione al 10% dell’IVA, per quel che riguarda il prezzo d’acquisto del combustibile a pellet. Nel complesso, il bonus bollette consente di ottenere diverse facilitazioni sia sul prezzo del gas, sia per quel che riguarda il costo dell’acqua e della luce elettrica.

A chi spetta il bonus bollette 2023?

Ovviamente ci sono dei requisiti da rispettare, per poter ottenere l’accesso al bonus bollette 2023. Per prima cosa, questa misura è stata prevista esclusivamente per le famiglie considerate svantaggiate a livello finanziario. Non a caso, l’accesso è consentito soltanto ai nuclei familiari con un ISEE (primo trimestre 2023) inferiore ai 15 mila euro. L’unica eccezione viene prevista per i nuclei familiari con un ISEE di 20 mila euro e con almeno 4 figli a carico. Inoltre, la misura consente l’accesso anche alle persone che già usufruiscono del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza, oltre agli individui che versano in condizioni di salute precarie e certificate. Come anticipato poco sopra, la soglia ISEE è stata alzata rispetto al 2022, così da ampliare la fascia di utenti rientranti in questo diritto. Non serve richiedere il bonus, dato che viene caricato automaticamente in bolletta.

In conclusione, lo stato ha fatto e continua a fare la sua parte per supportare le famiglie in difficoltà, in un momento davvero particolare per il nostro Paese.

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