Regolarizzare la propria posizione fiscale, facendo rientrare i capitali depositati all’estero é l’essenza della Voluntary Disclosure, ma vale anche per regolarizzare le posizioni della denuncia dei redditi, dell’IVA e dell’IRAP, il tutto va fatto entro il 30 settembre 2015 e può sanare eventuali irregolarità fiscali commesse fino al 30 settembre 2014.
Regolarizzare la propria posizione fiscale:
- I contribuenti possono quindi usufruire di svariati vantaggi, come quello di non vedere la propria posizione fiscale ; come la non punibilità di alcuni reati finanziari (DLgs 74/2000) o di alcune riduzioni di sanzioni, fino ad un quarto per quanto riguarda la dichiarazione infedele.
- Alla procedura di collaborazione volontaria nazionale possono accedere anche i contribuenti non tenuti agli obblighi dichiarativi in materia di monitoraggio fiscale e quelli tenuti a tale obbligo che vi abbiano adempiuto correttamente. Tutti questi soggetti, pertanto, potranno regolarizzare tutte le violazioni dichiarative relative alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive, all’Irap, all’Iva, nonché le violazioni in materia di dichiarazioni dei sostituti d’imposta. La procedura di collaborazione volontaria nazionale può essere avviata relativamente a tutti i periodi d’imposta per i quali, alla data di presentazione della richiesta, non sono scaduti i termini per l’accertamento.
- Non sono ammessi quei contribuenti che già sono venuti a conoscenza di accertamenti, ispezioni o verifiche fiscali a suo carico.
Modello RW per capitali all’estero:
- Ormai i paradisi fiscali europei si stanno uniformando alle leggi tributarie della UE . Prima le banche svizzere, ora lo IOR – la Banca del Vaticano -, tra qualche mese toccherà alle banche del Principato di Monaco, pian piano gli storici posti dove nascondere il proprio gruzzolo di soldi dal fisco, stanno sempre più diminuendo; vicino a Noi rimangono solo le banche di San Marino e gli istituti di credito del Liechtenstein , ma tra poco anche qui il segreto bancario scomparirà in tutta Europa, é un fatto imprescindibile, la storia cammina e i sistemi di controllo sono sempre più sofisticati.
- Naturalmente i grandi evasori hanno le spalle coperte: c’é stato molto tempo di avviso e molti di loro sposteranno i grandi capitali nascosti dal segreto delle banche europee, all’ombra del segreto delle banche dei Caraibi, ma anche lì le cose non girano più come prima. Il mondo si evolve, i piccoli dittatori dello staterello di vattelapesca sono ormai spodestati e gli Stati democratici fanno regole che , inevitabilmente seguono quelle internazionali. Questa Nostra é una previsione, ma non è capata in aria, ma si sta pian piano avverando, quello che fa portare sede legali all’estero, quindi sarà solo il regime fiscale dei paesi. E’ logico che se ho una multinazionale come FIAT la porterò a Bruxelles per pagare meno tasse, questo é logico e normale, sarebbe stupido non farlo e sarà proprio questo regime di concorrenza di tasse tra stati che ( speriamo) farà cambiare la politica tributaria anche nel Nostro paese. Avere una tassazione che in alcuni casi arriva al 70% non é normale per un paese civile che vuol far vivere in pace i propri cittadini.
- Fino al 30 settembre 2015 si può richiedere di far rientrare il proprio capitale all’estero, in Italia. Il contribuente dovrà fare quindi una domanda all’Agenzia delle Entrate in cui siano allegati .
- Di seguito, trovate tutti i particolari per la compilazione del Modello RW: