Scadenze tasse sulla casa e pagamenti 2018

Di seguito scadenze, anticipi, agevolazioni riguardanti le tasse sulla casa 2018, dalla TARI all’ICI, IMU, IUC.
Iniziato il 2017 ognuno di noi è alle prese con la nuova agenda dove incasellare tutte le scadenze e gli impegni a partire dalle tasse sulla casa. Andiamo a vedere lescadenze e i pagamenti per il nuovo anno.

Tassazione sulla casa

I contribuenti devono fare i conti con la IUC che è costituita da IMU, TASI e TARI. Si tratta di 3 differenti imposte con relative scadenze. La IUC è l’imposta municipale applicata sulla prima abitazione di lusso, altri immobili dalla seconda abitazione ai negozi e i capannoni.
La TASI è il tributo sui costi indivisibili dei comuni a carico dei proprietari di prima casa di lusso, seconda casa e altri immobili. L’esenzione TASI per affittuari, che locano un immobile come abitazione principale, è in quota percentuale che varia tra il 30 e il 10% in base al Comune.
La TARI, la tassa suirifiuti, è suddivisa in 4 rate annuali.

Tasse sulla casa, scadenza e pagamenti 2017

SCADENZA IMU

 

Si tratta dell’imposta municipale propria.
I proprietari di immobili sono tenuti al pagamento dell’IMU sulla prima casa se appartiene alla categoria catastale A/1, A/8 e A/9 e sulle altre tipologie di immobili come quelli strumentali, aree fabbricabili e terreni agricoli, seconde case. I soggetti passivi dell’imposta sono: proprietario dell’immobile; usufruttuario; titolare del diritto d’uso, di abitazione, di enfiteusi e di superficie; locatario di bene in leasing; concessionario di beni demaniali.
In presenza di locazione finanziaria ai fini IMU, l’art. 9, Decreto Legislativo n. 23/2011, richiamato dal Decreto Legge n. 201/2011, ha chiarito che il soggetto passivo IMU è il locatario. Lo stesso dicasi per gli immobili da costruire e quelli costruiti e decorre dalla data di stipula del contratto e per tutta la durata dello stesso.

Le aliquote IMU

Vengono fissate da ciascun Comune sulla base di un’aliquota principale prima casa di lusso del 4 per mille incrementabile sino al 6 per mille o diminuibile fino al 2 per mille.
La detrazione IMUabitazione principale di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 ammonta a 200 euro che i Comuni possono incrementare sino cancellare l’imposta dovuta dai contribuenti. Per gli immobili locati c’è la possibilità dei Comuni di decrementare l’aliquota IMU sino al 4 per mille.
Per le altre tipologie di immobili l’aliquota IMU base è del 7,6 per mille con la facoltà del Comune di modificarla da un minimo del 4,6 per mille ad un massimo del 10,6 per mille. La somma tra IMU e TASI non può superare in ogni caso l’11,4 per mille cioè il 10,6 per mille più 0,8% di maggiorazione.
Per determinare la base imponibile IMU bisogna partire dalla rendita catastaledell’immobile rivalutata del 5% e moltiplicata per il relativo coefficiente che differisce in base alla categoria dell’immobile: 160 per abitazioni, magazzini, autorimesse; 140 per laboratori e locali senza fine di lucro; 80 per uffici, banche, assicurazioni; 65 per opifici, alberghi; 55 per negozi e botteghe.
La base imponibile IMU si riduce della metà per fabbricati di interesse storico o artistico o per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati.

Esenzioni e detrazioni IMU

Sono esenti IMU(equiparati alla prima casa) le abitazioni di proprietà delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e pertinenze dei soci assegnatari; gli alloggi sociali, la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento, o cessazione degli effetti civili del matrimonio; l’unico immobile iscritto o iscrivibile al catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente presso le Forze Armate, le Forze di Polizia ad ordinamento militare e civile, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; i fabbricati rurali ad uso strumentale e i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita ma non locati.
Ogni Comune può stabilire a sua discrezione esenzioni IMU specifiche per l’immobile posseduto a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che hanno la residenza presso ospedali, case di cura o ricovero permanente, a patto che l’abitazione non risulti affittata; per la casa concessa in comodato d’uso ai parenti in linea retta, entro il primo grado, che usano l’immobile come prima casa ma purché non abbiano un ISEE non superiore a 15 mila euro all’anno.

IMU scadenze

  • La prima rata in acconto IMU o in un’unica soluzione va pagata il 16 giugno 2017.
  • Seconda rata saldo e conguaglio IMU 16 dicembre 2017, salvo diverse successive disposizioni.
  • Il versamento dell’acconto e saldo IMU può essere eseguito mediante modello F24 ordinario, F24 editabile o F24 semplificato IMU e indicando i codici tributo IMU.
  • E’ possibile pagare l’imposta municipale propria mediante bollettini precompilati dal Comune per semplificare la vita del contribuente.

Autore

  • Massy Biagio

    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l’Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

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