Bonus mobili 2017: quanto possiamo risparmiare cosa fare per averlo

Bonus arredi: tra gli emendamenti passati in commissione bilancio del Senato anche la proposta che prevede l’estensione del bonus mobili al 50 %, destinato alle giovani coppie, per l’acquisto di nuovi mobili indipendentemente dalla ristrutturazione dell’immobile.

In base ai calcolati effettuati dal noto quotidiano il Sole 24 Ore il bonus arredi potrebbe avere un valore complessivo di 460 milioni di euro, tenuto conto anche che si prevede un innalzamento da 8 mila a 16 mila euro del tetto massimo di spesa per le coppie under 35 (in precedenza il bonus normale fissava un tetto di spesa a 10 mila euro).

Il calcolo effettuato tiene conto che all’interno delle dichiarazioni dei redditi dell’anno precedente, nei primi sei mesi dell’applicazione del bonus arredi, sono state richieste agevolazioni per un controvalore di 836 milioni di euro richieste da 173 mila euro per una detrazione pro capite di 241 euro per una spesa media che nell’arco decennale raggiunge i 4.820,00 euro.

Bonus mobili 2017: quanto possiamo risparmiare cosa fare per averlo

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Bonus Mobili, quanti soldi da’ lo Stato:

  • L’estensione del bonus mobili dovrebbe partire dal 2017 e dovrebbe riguardare giovani coppie sposate o conviventi da almeno 3 anni, inoltre uno dei due conviventi deve avere meno di 354 anni e l’arredo acquistato deve essere destinato alla prima casa.
  • Al riguardo la commissione bilancio ha fornito dati più prudenziali tenuto conto che la platea di potenziali beneficiari sarebbe di 37.833 unità abitative e circa 302,7 milioni di spesa totale.
  • Il provvedimento potrebbe dare maggiore impulso al settore del mobile, fondamentale per l’export italiano.
  • Nel 2014 il settore del mobile italiano ha fatturato circa 17,3 miliardi di euro con una perdita di oltre il 34 % del valore (meno 46 % solo nel mercato interno).
  • Una misura che già in passato ha dato i suoi frutti: tra Giugno 2013 e Dicembre 2014 il valore aggiunto portato dal bonus mobili è stato quantificato in due miliardi di euro permettendo al settore di conservare circa 10 mila posti di lavoro.

Bonus mobili 2017 per quali elettrodomestici vale:

  • L’agevolazione fiscale Irpef del 50 % per chi acquista mobili nuovi, è riconosciuta anche per l’acquisto di elettrodomestici ad alto risparmio energetico, e quindi non inferiori alla classe A+ (classe A per i forni).
  • Per gli acquisti sostenuti sino al 31 Dicembre 2015 la detrazione fiscale è strettamente collegata alla detrazione fiscale sostenuta per gli interventi di ristrutturazione.

Bonus Mobili ristrutturazioni, quali documenti servono:

  • E’ pertanto fondamentale che il beneficiario delle due detrazioni coincida e che gli arredi siano riferiti alla stessa unità immobiliare.
  • In base alle precisazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate l’acquisto di elettrodomestici può essere eseguito anche a distanza di tempo da quando è avvenuto l’intervento di ristrutturazione.
  • E non c’è bisogno che le spese siano sostenute lo stesso anno, e quindi, per esempio: è pertanto possibile acquistare un condizionatore nel 2015 ed effettuare i lavori precedentemente.
  • Come per l’intervento di ristrutturazione, per mobili ed elettrodomestici si può fruire della detrazione anche pagando con bonifico bancario o un bonifico postale dedicato.

Come pagare i lavori per avere diritto al Bonus Mobili per ristrutturazioni 2017:

  • Sebbene siano vietati contanti ed assegni, sono però ammessi carte bancomat o carte di credito (anche quelli riguardanti transazioni online) con una data di pagamento coincidente con il giorno di utilizzo della carta.
  • Per verificare le spese che occorre inserire all’interno della dichiarazione dei redditi, l’amministrazione finanziaria ha specificato che lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente è comunque equivalente alla fattura ai fini in esame (lo scontrino dovrà riportare anche natura, qualità e quantità dei beni acquistati).
  • In ogni caso la detrazione sarà comunque ammessa anche qualora manchi il codice fiscale ma all’interno dello scontrino vi siano presenti delle specifiche che permettano di ricondurre l’acquisto al contribuente titolare del bancomat in base alla corrispondenza con i dati del pagamento.

Importo massimo Bonus Mobili 2017:

  • Ricordiamo che il bonus mobili è calcolato comunque su un importo massimo di 10 mila euro e comprende oltre i costi di acquisto anche le spese di trasporto e montaggio.

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