Finalmente la guerra contro i poveri iniziata prima contro i rom, poi contro gli extracomunitari, e portata avanti da tanti italiani delle fasce più deboli (!) sta avendo i propri effetti: ci saranno grossi problemi per chi ha un reddito basso e si affida al Modello ISEE per pagare meno tasse o per esserne esente: primi a farne le spese saranno i proprietari di casa, i quali con i nuovi parametri difficilmente rientreranno nei termini del modello Isee per gli sgravi fiscali per chi non ha un lavoro o si trova in gravi difficoltà economiche.
Il reddito di fabbricato ( anche se solo fittizio) infatti va ad accumularsi ad altri redditi, come quello del lavoro, o di rendite finanziarie, ma se già prima era una condanna essere disoccupati ed avere una casa con un reddito di fabbricato alto ora le cose si complicano molto di più per i milioni di italiani proprietari di case che si trovano in gravi condizioni economiche.
- Dall’anno prossimo, infatti, la casa di proprietà peserà nell’Isee in base al valore ai fini Imu e non più in base a quello misurato dall’Ici, con valori aumentati di OLTRE il 100%.
- Ad esempio: L’appartamento da 60mila euro ai fini Ici (e quindi da 96mila euro ai fini Imu) valeva 1.671 euro nel vecchio indicatore (cioè il 20% di 8.354 euro, risultato della sottrazione fra 60mila e la franchigia da 51.646 euro), mentre dal 1° gennaio prossimo alzerà l’Isee di 5.800 euro, con un aumento del 247,1% rispetto a prima.
- Naturalmente non si può fare un calcolo unico e la cosa è piuttosto complessa, domani ne sapremo di più: uscirà sulla Gazzetta Ufficiale il Nuovo Isee, e ne vedremo delle belle…
Tasse: 1a scadenza ogni 2 giorni