L’evasione fiscale in Italia è reato, ma come fanno tanti italiani ad evadere le tasse? Quali sono i trucchi che usano per eludere il fisco? In quale modo riescono a non pagare le tasse?
Dopo aver ribadito, chiarito e sottolineato che in Italia evadere le tasse è reato, tanto che oggi come oggi ci sono dei provvedimenti addirittura contro chi nasconde i soldi nei paradisi fiscali, parliamo di un interessante approfondimento uscito poco tempo su Il Sole 24h che cerca di far luce su trucchi, accorgimenti e segreti dei tanti evasori fiscali che esistono nel Nostro paese.
Si sa che l’Italia é uno dei paesi occidentali dove il fenomeno dell’evasione fiscale é molto importante anche se in Italia si evadono le tasse come negli altri paesi, questo per vari motivi, in primis perché da sempre c’è una sottocultura che considera lo Stato una mamma da cui attingere solo del latte che ci deve tutto e a cui ben poco é dovuto, l’altro per l’elevatissima tassazione nell’economia italiana che sembra non voler scendere, anzi, continua ad aumentare anno dopo anno e quest’ultimo é uno dei motivi più gettonati per le persone che lo prendono come scusa per non pagare le tasse.
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Ma come fanno ad evadere il fisco queste persone?
Come si evadono le tasse con False fatture e operazioni inesistenti:
- Ecco il primo sistema per evadere, o quantomeno quello più conosciuto: si fatturano cose inesistenti, mettendosi d’accordo con l’latra parte ed ecco che inevitabilmente ( acquisti mai effettuati, prestazioni mai avute oppure arrivano delle società di comodo che si mettono tra un acquirente e un venditore reale, accreditandosi come cedenti del bene e incassando l’Iva applicata al bene) tutto questo per far apparire alti i costi ed avere detrazioni dalle imposte.
Conti correnti privati per i movimenti dell’azienda:
- Un altro noto sistema ( ci sono state 5 mila segnalazioni sono nel 2012 in Italia di società che lo hanno usato) é quello di deviare il ricavato su conti correnti di amici e familiari di un’azienda, la quale se lo vedrà sgonfiato e quindi soggetto ad una minore tassazione.
Uso di carte elettroniche:
- Le carte elettroniche non sono soggette a grandi controlli e possono effettuare operazioni sopra i mille euro, in questo caso entrano molto spesso in gioco dei prestanome, titolari a volte di decine di carte, che magari invece non ne sono nemmeno in reale possesso, quindi tutto lo scambio di denaro avviene tra persone che hanno realmente queste carte elettroniche in mano, ma che non dichiarano al fisco tale flusso di denaro.
Operazioni con fondi rientrati dallo scudo fiscale:
- Alcuni fondi rientrati con lo scudo fiscale, venivano re-investiti con operazioni in conto corrente.
Flussi di denaro contante sospetti:
- Fare operazioni in denaro contante ( senza fari rilasciare nessun documento) é uno dei più antichi e popolari metodi per evadere il fisco utilizzato in tutto il mondo. L’Unità di Informazione della Banca d’Italia, ci fa sapere che i flussi di denaro contante vengono considerati una spia del sommerso nascosto ai bilanci aziendali, quindi il vero problema dell’evasione fiscale, non risulterebbe dai piccoli evasori, che smuovono un sommerso limitato, ma dai cosiddetti grandi evasori, che nascondono cifre molto alte, recentemente infatti sono arrivate delle segnalazioni di flussi di denaro sospetti di grandi somme di denaro, provenienti da appalti.
Doppia fatturazione:
- Uno dei metodi più vecchi per l’evasione fiscale utilizzata da piccole e grandi aziende, è quella della doppia fatturazione: cioè tenere un registro per le fatture a nero e uno per le fatture ufficiali, da presentare al momento di ispezioni, oppure con cui fare poi i conti per pagare l’IVA o altre tasse.
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