Tari 2017 novità della Tassa sui rifiuti come pagare, quando, esenzioni, aiuti

Stanno arrivando dei rimborsi sulla Tari, la tassa sui rifiuti a molti cittadini italiani.
Si tratta di rimborsi sul periodo 1° Gennaio 2016 – 1° Gennaio 2017, la cedola secca che abbiamo pagato a Giugno 2016.
I rimborsi sono dovuti ad alcuni calcoli errati e si tratta di poche decine di euro.
Il rimborso sulla Tari ( una delle tasse sulla casa) però non arriva in contanti, ma scalerà la cedola di Giugno 2015; questo ci hanno segnalato dei cittadini italiani sul Nostro sito.

Aggiornamento Giugno 2017: Termine di pagamento il 16 Giugno 2017 ( unica soluzione), se ancora non avete pagato la tassa sui rifiuti fatelo, non aspettate che questa diventi una cartella di Equitalia, in quanto in quel caso ci saranno delle maggiorazioni.
Gli interessi passivi da pagare in caso salterete il pagamento, sono esigui se pagata entro il primo mese dopo la scadenza.

Aggiornamento 26 novembre: ci sono delle segnalazioni di vecchie cartelle della tassa sui rifiuti non pagata. Ci sono degli utenti i quali, non avendone la possibilità ( per varie ragioni) hanno saltato degli anni di pagamento. Proprio in questi giorni stanno arrivando gli avvisi di pagamento da parte dei Comuni, con una penale che arriva anche al +30% dell’importo dovuto.
In queste cartelle di pagamento è specificato che bisogna pagare entro 30 giorni dall’arrivo della raccomandata altrimenti poi sarà Equitalia a riscuotere, con delle ulteriori spese.

La Tassa sui rifiuti – o TARI – fa parte della IUC, l’Imposta Unica Comunale, di cui fa parte anche la TASI, la Tassa sugli Immobili di prima abitazione, e sui torneremo in queste colonne per quanto riguarda la Tasi 2017 , tassa sulla casa quest’ultima, che va a sostituire l’IMU.

Tari 2017 novità della Tassa sui rifiuti come pagare e quando

 

Detrazione Tasse 2017 Modello 730 Certificazione Unica 2017

Scadenza TARI 2017:

  • Per ora non ci sono state novità per quanto riguarda la scadenza della TARI del 2017, e quindi dovrebbe rimanere sempre per il 16 Giugno 2017 nel caso in cui si decide di pararla in una unica soluzione, oppure il 31 dicembre 2017, nel caso in cui si scelga il pagamento rateizzato.
  • ATTENZIONE: essendo una tassa che varia da Comune a Comune, anche la data può variare di alcuni giorni o avere un numero diverso di rate ( o non averne affatto), comunque, di media la scadenza per il pagamento unico è intorno alla fine di Giugno.

Chi deve pagare la TARI 2017:

  • La Tassa sui rifiuti va pagata da: proprietari degli immobili, dagli inquilini, da tutti coloro che sono dei titolari di imprese commerciali.

Come si calcola la TARI 2017:

  • La tassa sui rifiuti, com’è noto si calcola in base ai metri quadri dell’abitazione/negozio . Nei parametri con cui viene calcolata la Tari, influisce anche il numero di abitanti e la rendita catastale della Vostra casa o immobile tassato e, naturalmente in base all’aliquota che ogni Comune avrà adottato.

Come si paga la TARI 2017:

  • Almeno in questo, i contribuenti sono abbastanza facilitati, Ci arriverà a casa una cartella di pagamento, con scadenza 16 Giugno 2017, dove però é possibile rateizzare il pagamento. Per quanto riguarda la rateizzazione, questa può cambiare da Comune a Comune ( 2 o 4 rate).
  • La Tari si può pagare anche con il Modello F24, oppure:
  • Potremo pagare quindi alle Poste,
  • Presso le sedi delle municipalizzate di Nettezza Urbana, cioè negli appositi uffici,
  • Direttamente da c/c ( con la domiciliazione),
  • Tramite internet sul sito di Poste Italiane,
  • Supermercati Coop ed altri affiliati ( c’è scritto nella fattura che vi è arrivata a casa).

Esenzione e Aiuti per il Pagamento TARI 2017:

  • Nuclei familiari con indicatore ISEE inferiore ai 6 mila euro, sono del tutto esenti.
  • Contributo per famiglie povere è del 50% per nuclei familiari con indicatore ISEE fino a 7 mila e 500 euro.
  • Contributo per famiglie disagiate è del 30%, a famiglie con indicatore ISEE fino a 9 mila euro.
  • PS: attenzione: i contributi potrebbero variare da Comune a Comune

NB: questo articolo, è possibile oggetto di aggiornamento, nel caso in cui le norme per il 2017 dovessero cambiare.

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Scrivo di economia, finanza, lavoro, pensioni e tasse su vari siti, dove ho collaborato dal 2007, quando si è avvicinato al mondo del web.

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