ISEE 2023: documenti, calcolo, compilazione della domanda

ISEE 2023: ecco come fare il calcolo, come ottenere l’attestazione ed i documenti necessari per averlo.

Come compilare un modello ISEE, quali sono i documenti necessari, quali sono le agevolazioni fiscali o veri e proprio aiuti economici in denaro a cui si ha diritto; come compilare il modello ISEE per fare domanda ai bonus.
Tutti i cittadini italiani e stranieri ( con regolare permesso di soggiorno)  i che intendono accedere a prestazioni sociali e servizi pubblici in modo agevolato (dalla sanità alle mense scolastiche alle tasse universitarie) devono essere in possesso della dichiarazione ISEE aggiornata al 2023.

Cos’è l’ISEE?

In questi anni in cui crisi economiche si sono succedute con continuità, mettendo in grave crisi chi non ha più trovato un lavoro o chi non lo ha mai avuto, la sensibilità verso le classi meno abbienti si è fatta più forte.

Un senso di solidarietà e di unità di intenti hanno espanso il Nostro welfare , in modo da non lasciare nessuno indietro.  Ma per riuscire ad aiutare le persone e le famiglie più povere, bisogna avere dei riferimenti basati sul reddito di queste persone. Non si possono certo aiutare decine di milioni di persone in modo indistinto, perchè poi le casse dello Stato ne subirebbero conseguenze nefaste, riducendo in povertà praticamente tutti, come si è visto in paesi già poveri che hanno provato ad accontentare tutti con politiche monetarie troppo espansive.

Ecco allora che si studiato uno strumento per calcolare la situazione economica di una famiglia e di una persona ed in base a questo, dare aiuti a queste persone in modo proporzionale.

ISEE è l’acronimo di Indicatore della Situazione Economica Esistente , certificato attestante la situazione economica delle famiglie e che permette di accedere a tanti tipi di agevolazioni fiscali o a sussidi come la SIA Sostegno di Inclusione Attiva, la Social Card, oppure l’assegnazione della casa popolare, per esempio, ma anche al semplice diminuzione dell’importo delle bollette delle utenze.
  Si può sottoscrivere con l’assistenza di un CAF o direttamente mediante i servizi online dell’INPS. Come si compila e si calcola la dichiarazione ISEE 2018? A quali prestazioni dà accesso? Vediamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere.

Come si calcola l’ISEE

L’Indicatore è stato rivisto negli anni per contrastare le false attestazioni. Sono state migliaia le persone che hanno usufruito negli anni precedenti di agevolazioni non spettanti sulla base di auto dichiarazioni poi risultate mendaci. L’attuale meccanismo interviene alla fonte con verifiche che scattano all’atto dell’avvio della procedura.
La DSU per il rilascio dell’ISEE vale dal momento della presentazione fino al 15 gennaio dell’anno successivo e si considera valida per tutti i componenti del nucleo familiare.
L’ISEE consente, infatti, di beneficiare delle agevolazioni per chi si trova in una condizione di basso reddito. Riduzioni sulla base della fascia ISEE sono previste ad esempio per le tasse dell’Università, determinate prestazioni per soggetti disabili e sussidi elargiti dai Comuni.
Per il calcolo serva la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) dove vanno scritti i dati della composizione familiare, dei relativi redditi e patrimonio.

ISEE documenti, calcolo, compilazione della domanda

Come si ottiene l’attestazione ISEE: compilazione

Anche nel 2018 la dichiarazione unica sostitutiva si compila con l’assistenza fiscale di un CAF o utilizzando i servizi online dell’INPS.
Chi opta per il CAF deve tenere in considerazione che il processo necessita di una decina di giorni lavorativi in quanto l’intermediario deve inoltrare le informazioni fornite dal cittadino all’INPS, che a sua volta effettuerà il calcolo della nuova ISEE che sarà trasmessa al CAF.
Per velocizzare si può optare per l’uso de portale dell’Istituto di Previdenza compilando personalmente sul web la DSU e trasmettendola.

Documenti per ISEE 2023, quali sono richiesti?

L’ISEE è un indicatore utile a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie italiane,  permettendo di accedere ad agevolazioni sociali in base al proprio reddito e patrimonio mobiliare e immobiliare. Direttamente dal sito INPS, è possibile avere il modello precompilato ISEE 2023 senza recarsi al CAF.

Legata a tutti i componenti del nucleo familiare, la dichiarazione ISEE è dedicata a richieste speciali e si può effettuare autonomamente, è però necessario fare chiarezza sulla documentazione necessaria, riguardante la propria situazione all’anno precedente. Quali documenti sono richiesti per l’ISEE 2023?

Cos’è l’ISEE e a cosa serve?

Acronimo di Indicatore Situazione Economica Equivalente, l’ISEE è uno strumento che permette di identificare, valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie italiane. Dedicato a soggetti che intendano richiedere specifiche prestazioni o sovvenzioni sociali e/o assistenziali, per conoscere le proprie condizioni vede come elementi distintivi:

  • Reddito dei singoli soggetti del nucleo familiare, tra cui contratti di locazione e proventi da attività finanziarie, anche agricole e/o in forma associata
  • Patrimonio mobiliare, tra cui depositi, conti correnti bancari e postali, investimenti azionari, obbligazionari o di varia natura, polizze vita e masse patrimoniali non dipendenti da imprese e gestite da enti abilitati ai sensi del d.l. 415/1996
  • Patrimonio immobiliare, tra cui abitazione residenziale di proprietà, valore di fabbricati e terreni agricoli posseduti
  • Nucleo familiare, con tutti i soggetti appartenenti alla famiglia anagrafica, compresi maggiorenni, ai sensi dell’art. 4 del d.p.r. 223/1989
  • Caratteristiche del nucleo familiare, con numero dei componenti, maggiorazioni per ogni ulteriore componente, figli minori con un solo genitore o componenti con handicap permanente o disabilità superiore al 66% ai sensi dell’art. 3 comma 3 del d.l. 104/1992

Introdotto dal d.l. 109/1998, viene in seguito revisionato dall’art. 5 del d.l. 201/2011, a sua volta modificato col successivo d.l. 214/2011. Ulteriori modifiche arrivano poi col d.l. 147/2017 e col Decreto Crescita.

Per poter produrre la situazione economica ISEE è necessario compilare una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), reperibile direttamente dal sito INPS in formato:

  • Corrente, per ricalcolare il proprio ISEE per variazioni superiori al 25%
  • Mini, variante più comune e richiesta per calcolare l’ISEE ordinario
  • Integrale, per casi particolari di figli di genitori non coniugati, soggetti con disabilità o per calcolare reddito inerente allo studio universitario (ISEEU)

Se in precedenza era possibile accedere attraverso il pin INPS, dal 1 ottobre 2020 si accede esclusivamente tramite SPID. In alternativa, qualora non si sia in grado di compilare la propria certificazione autonomamente online, è possibile richiedere assistenza ad un CAF, anche per l’ISEEU.

Quali documenti servono per l’ISEE 2023?

In merito all’ISEE 2023, occorre necessariamente ricordare che le DSU presentate saranno riferite alla situazione economica al 2020. La documentazione necessaria alla compilazione riguarderà:

  • Documenti ISEE su nucleo familiare

    • Stato di famiglia
    • Codice fiscale e documento d’identità valido del dichiarante
    • Codice fiscale dei componenti del nucleo familiare, considerando eventuali coniugi non residenti o figli a carico non conviventi (se non coniugati, se non hanno figli o se d’età inferiore a 26 anni)
    • Ultima dichiarazione redditi, con Modello Unico o 730
    • Certificazione redditi, con Certificazione Unica
    • Contratto d’affitto registrato con copia dell’ultima somma pagata, in caso di residenza in locazione
    • Patrimonio immobiliare risultante da visura catastale
    • Compensi lavorativi
    • Indennità
    • Trattamenti previdenziali e assistenziali
    • Redditi esenti Irpef
    • Redditi esteri
    • Borse e assegni di studio
    • Assegni mantenimento coniugi o figli
    • Compensi per prestazioni sportive dilettantistiche, anche da enti musicali e simili
    • Indennità provinciali (per residenti in Trentino)
    • IRAP (per imprenditori agricoli)
  • Documenti ISEE su patrimonio mobiliare

    • Saldo contabile depositi bancari e postali
    • Estratti conto mensili o trimestrali depositi bancari e postali al 31/12/2020, con giacenza media annuale
    • Azioni, obbligazioni o fondi d’investimento detenuti presso OICR
    • Titoli statali (BOT, CCT, BTP, ecc…)
    • Buoni Fruttiferi Postali
    • Contratti di polizze vita e di risparmio
    • Qualsiasi altra forma di risparmio gestito
    • Targa o estremi di registrazione a P.R.A. e/o R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli pari o superiori ai 500cc o navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione
    • Patrimonio netto risultante da ultimo bilancio presentato (per autonomi e società)
  • Documenti ISEE su patrimonio immobiliare

    • Certificati catastali
    • Atti notarili compravendita
    • Certificati successione
    • Valore IVIE (per immobili all’estero)
    • Atto notarile per donazione immobili (solo per richieste di prestazioni socio-sanitarie residenziali)
    • Certificazione quota capitale residua di mutui stipulati per acquisto e/o costruzione immobili di proprietà
    • Altra documentazione su patrimonio immobiliare
  • Documenti ISEE che attestino disabilità

    • Certificazione disabilità, con nome ente accreditato, numero documento e data rilascio
    • Spese per ricoveri in strutture residenziali o assistenza personale al 31/12/2020

I documenti ISEE sono invece i seguenti:

  • Stato di famiglia
  • Codice fiscale e documento identità validi del richiedente
  • Ultimo Modello Unico o 730
  • Certificazione redditi, con Certificazione Unica
  • Contratto d’affitto registrato con copia dell’ultima somma pagata, in caso di residenza in locazione
  • Patrimonio immobiliare risultante da visura catastale
  • Saldo contabile depositi bancari e postali
  • Estratti conto mensili o trimestrali depositi bancari e postali al 31/12/2020, con giacenza media annuale
  • Azioni o quote societarie detenute presso OICR
  • Contratti di polizze vita

Conclusioni

Esaminando nel dettaglio la documentazione necessaria al modello ISEE, si ricorda che la richiesta di quest’ultimo è mirata ad avere prestazioni sociali agevolate, godendo quindi di particolari detrazioni fiscali, in particolare per:

  • Lavoro e pensioni
  • Famiglia e disabilità
  • Spese mediche
  • Abitazioni e ristrutturazioni

La sua utilità passa anche per le graduatorie dei concorsi pubblici, poichè una parte del proprio punteggio sarà derivante dall’ISEE dichiarato.

A conti fatti, la grande mole di documenti richiesti lo rende uno strumento d’elevata precisione, nonché di fondamentale importanza per monitorare e studiare la situazione economico-finanziaria delle famiglie: ciò a patto che quello che venga dichiarato corrisponda al vero, pena l’incorrere nel reato di falsa dichiarazione, disciplinato dall’art. 495 c.c. e punibile con reclusione fino a 6 anni.

 

Accedere ai servizi online dell’INPS

Per usare i servizi online INPS il cittadino deve disporre del codice pin fornito dall’Ente o dell’identità unica digitale SPID. Attraverso il codice dispositivo il contribuente può entrare nell’area dei Servizi per il cittadino personalizzata con i propri dati nella sezione ISEE post-riforma 2015 e procedere alla compilazione della dichiarazione ISEE.

Dichiarazione ISEE 2023: moduli da compilare

La dichiarazione si compone di diversi campi. Di solito basta compilare solo l’ISEE MINI vale a dire il modulo MB1 e il modulo FC1. Questa versione vale se non si deve usufruire di agevolazioni per lo studio universitario e non si hanno figli disabili a carico della famiglia o se non ci sono figli di genitori non coniugati né conviventi.
I 2 moduli MB1 ed FC1 vanno riempiti sia per l’ISEE Mini che per la dichiarazione completa.

Il modulo MB1

  • Si suddivide in 2 sezioni: il nucleo familiare e l’abitazione, i componenti della famiglia che presenta la richiesta e se l’immobile di residenza è di proprietà della famiglia o se è in affitto.
  • In questa seconda evenienza si forniscono gli estremi dell’eventuale contratto di locazione e i relativi importi da portare in detrazione.

Quadro MB2

  • Questa parte è riservata a chi fa dichiarazioni ISEE per scopi di studio universitario, oppure per chi ha dei minori.
  • In questa parte, va scritto il numero dei componenti familiari, il numero di persone che fanno l’università, dove.
  • I genitori NON CONVIVENTI devono considerarsi parte integrante della famiglia. LEGGI ANCHE>>> Come ottenere la pensione di inabilità 

Quadro M3

  • Questa parte va compilata nel caso in cui ci sia bisogno di prestazioni sanitarie, si tratta del Modulo ISEE sanitario.
  • Può servire nel caso di malattie gravi, handicap e prestazioni sanitarie che riguardano queste particolari situazioni.

Il modulo FC1

  • Riguarda la situazione economica di ciascun componente della famiglia.
  • Si deve dire che tipo di lavoro svolge ciascun membro del nucleo familiare, il patrimonio mobiliare e immobiliare di ognuno dei componenti, i redditi non rilevabili, gli eventuali assegni periodici e i veicoli posseduti da ogni componente della famiglia.
  • Vanno indicati i conti correnti insieme a tutti i rapporti di natura finanziaria con il saldo al 31 dicembre dell’anno precedente e la giacenza media.

Altri moduli da compilare

La dichiarazione ISEE differisce in base alle prestazioni a cui si vuole accedere e vi sono dei moduli specifici da compilare. Ad esempio:
  • modulo MB2: specifica per le prestazioni relative allo studio universitario e ai figli minorenni (se i genitori non sono sposati o non convivono)
  • MB3: si riferisce a prestazioni di natura sociale e sanitaria se nella famiglia c’è anche un disabile.
  • modulo FC2: si compila se sono presenti soggetti disabili o non autosufficienti in famiglia.
  • moduli FC3 e FC4: sono moduli di rettifica o modifica dei dati presenti sul sito dell’INPS e nel momento in cui si deve procedere al calcolo della componente aggiuntiva per servizi relative allo studio universitario e per prestazioni socio sanitarie.

Quando ti danno l’attestazione

Come si ottiene l’attestazione ISEE: quando si sono compilati in modo corretto tutti i moduli e trasmessa la DSU, l’INPS acquisisce i dati dall’anagrafe tributaria entro 4 giorni e poi, entro il secondo giorno lavorativo, sulla base degli opportuni riscontri, calcola l’ISEE.
Il cittadino riceve l’ISEE e potrà così presentare la certificazione per richiedere l’erogazione delle prestazioni e delle agevolazioni fiscali
Nel caso di errori nel compilare i vari moduli, si può sempre fare una domanda di rettifica, compilando i moduli FC3 e FC8
ISEE 2021: documenti necessari da presentare al Caf lista completa

Altre agevolazioni fiscali ed aiuti alla famiglia che vengono dati in base all’ISEE

Fondatore di Economia Italia nel 2014, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Scrivo di economia, finanza, lavoro, pensioni e tasse su vari siti, dove ho collaborato dal 2007, quando si è avvicinato al mondo del web.

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