Arriva l’eurotassa, o almeno un eurotassa é stata proposta dalla Germania, nella persona del Bundesminister delle Finanze Wolfgang Schaeuble, come ci fa sapere Der Spiegel.
Schaeuble é uscito vincente dal confronto con Tsipras ed ora cala i suoi assi a livello europeo.
Una eurotassa, riuscirebbe ad amalgamare ancora di più i paesi UE verso un’europa più coesa ed unita in chiave europeista, usando lo strumento delle tasse dei cittadini, uno dei strumenti che sono alla base della sovranità statale.
Chi vuol aderire all’eurotassa? Chi dovrà pagare l’eurotassa? In cosa consiste l’eurotassa?
| Il Ministro delle Finanza Schaeuble, ideatore dell’Eurotassa. |
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L’eurotassa é solo un’idea lanciata dal Ministro delle Finanze tedesco Schaeuble:
Nei prossimi giorni ne sentiremo delle belle, le reazioni dei no-euro si faranno sentire e prevediamo che saranno pure scomposte.
La realtà è che questa è solo un’idea, il Ministro Schaeule ha detto che il progetto di una eurotassa é già in fase avanzata sulla carta (progetto a cui sta partecipando anche Mario Monti) e che la Germania é già disponibile a mettere in un Fondo Europeo Comune parte delle proprie entrate tributarie.
Ovviamente Berlino ora aspetta un parere da parte di Roma e Parigi, le capitali delle economie più importanti della UE per portare avanti o meno questo grande progetto.
Chi dovrà pagare l’eurotassa:
Nel caso in cui questa ipotesi di imposta dovesse passare, saranno tutti i cittadini europei a pagarla, nel senso in cui che parte dell’IVA o/e dell’IRPEF versata dai cittadini andrà in questo fondo. Un’altra ipotesi é quella che l’eurotassa diventerà una nuova tassa tipo l’Iva o l’Irpef ( ma qui le ipotesi sembrano meno fattibili e molto più confuse).
Cos’é l’eurotassa?
L’eurotassa é una tassa che tutti i cittadini europei dovranno pagare quindi, servirà come un fondo europeo in caso di crisi finanziarie o monetarie.
Critiche all’eurotassa:
Nonostante un progetto di Europa Unita politicamente ci piaccia in quanto sta nel logico svolgimento della storia, non crediamo che si possa andare avanti cercando di unire l’Europa SOLO tramite l’economia, o la moneta o – come in questo caso – le tasse.
Politicamente ci sembra più una mossa da antieuropeisti che da europeisti, sì perché pagare ulteriori tasse non piace a nessuno, nemmeno al più convinto degli europeisti, inoltre fare accordi così, a livelli alti , senza che esista un vero e proprio Parlamento Europeo dove discuterne ci sembra quantomeno svilente per la democrazia.
Insomma: questa nuova eurotassa potrebbe far diventare anti-europeisti pure gli europeisti più convinti.
